Voto: + 5 stelle

Recensione

“Non puoi mentire al fabbricante di Lacrime”.

Non puoi mentire perchè lui conosce tutti i tuoi segreti, tutti i tuoi pensieri, tutti i tuoi desideri nascosti nel profondo.

È un mago il Fabbricante di Lacrime, possiede un potere antico quanto il tempo, il potere di risvegliare le emozioni.

Non è cattivo il Fabbricante di Lacrime, è soltanto il depositario di un dono, un dono che per una manciata di bambini rinchiusi un orfanotrofio può scatenare paura.

Le lacrime fanno paura.

I bambini lo sanno che le lacrime sono cattive.

Solo da grandi capiranno il grande segreto del Fabbricante di Lacrime, comprenderanno la sua missione, sveleranno il suo mistero, e quel lupo solitario dagli occhi neri riuscirà ad amare liberamente la sua piccola falena dallo sguardo d’argento.

Trama

Rigel e Nica sono due ragazzi di diciassette anni che hanno vissuto la loro infanzia al Grave, un orfanotrofio dimenticato di una piccola cittadina americana.

Lei porta il nome di una farfalla, lui quello di una stella.

Dopo anni trascorsi a sognare una famiglia che l’adottasse, finalmente quel giorno arriva. Anna e Norman scelgono lei anche se ha già diciassette anni e parla da sola. Nica è felice, finalmente avrà la sua famiglia, lascerà quel luogo di sofferenza e vivrà serena.Tutto le sembra un sogno, quando la melodia di un pianoforte attira l’attenzione di Anna.

E il sogno di Nica va in frantumi.

Rigel è lì, bellissimo ed etereo, sembra un angelo, ma Nica conosce il suo vero volto. Rigel è cattivo e spietato, ma Anna non lo sa, così li adotta entrambi. In realtà Rigel non è il mostro che si era disegnata Nica nel corso degli anni, questo ragazzo riservato e solitario nasconde più di un segreto che Nica scoprirà col tempo.Da qui inizia la storia, e che storia amiche mie.Ma conosciamoli meglio, conosciamo Rigel e Nica.

Rigel Wild

Wilde, solo il cognome è pura melodia per le mie orecchie, ma lasciate che vi parli di lui, della sua sfrontata riservatezza, del suo carattere di merda, del suo viso angelico e dei suoi occhi neri. Rigel è uno stronzo, ma non il solito stronzo, la sua stronzagine ha una marcia in più. Rigel è semplicemente perfetto, il bello e dannato per eccellenza, il classico bad boy che fa perdere la testa anche alla Madonna.

L’ho adorato.

Ha occhi neri e felini ed è un figo pazzesco, ma il trauma che ha subito da bambino lo spinge a chiudersi dentro se stesso, a rifiutare il mondo esterno, i legami, l’affetto. La tutrice del Grave, Margaret, lo ha trovato sulla porta dell’istituto quando aveva soltanto una settimana e lo ha battezzato con il nome della stella più lucente della costellazione di Orione, Rigel appunto. Lui era il suo prediletto, era quel figlio che aveva sempre desiderato e a cui riservava ogni briciola del suo affetto. Per gli altri bambini dell’istituto, invece, c’erano soltanto schiaffi e punizioni, punizioni indicibili che hanno causato traumi indelebili in quelle piccole anime in crescita, anche in quella di Nica, che, a causa sua non riusciva a dormire la notte.Rigel la odiava per questo, la odiava perché faceva del male all’unica persona che amava veramente, all’unica che fosse riuscita ad entrargli dentro senza più uscire, Nica. L’aveva sempre amata, dal primo giorno in cui l’aveva vista, ma non poteva amarla, non voleva amarla, un lupo e una falena non avrebbero mai avuto futuro.Lui era malato e lei era così delicata che non avrebbe mai potuto comprendere il difetto che si portava dentro dalla nascita.Così aveva sempre represso questo amore, aveva cercato di annientarlo, senza risultato purtroppo. È così, quando aveva scoperto che Nica sarebbe stata adottata, si era fatto scegliere anche lui. Doveva starle accanto, doveva continuare a proteggerla silenziosamente, come aveva sempre fatto fino a quel momento. Sarebbe sempre rimasto al suo fianco, per lei e per lui che aveva i suoi occhi impressi nel cuore.

Nica Dover

Nica Dover è l’incarnazione vivente della delicatezza e della bontà, in tutte le sue sfumature. È una ragazza dolce, gentile, fluttuante, come il nome che porta, il nome di una farfalla, e come una farfalla svolazza nel petto di Rigel, si posa placida sul suo cuore e lo avvolge con le sue ali colorate. Lei, a differenza di lui, ha subito abusi da parte della tutrice che hanno lasciato un trauma incancellabile dentro e fuori di lei, ma non ha mai smesso di sorridere alla vita, di sperare, di sognare un futuro a colori e una famiglia con cui dipingerlo. Non riesce a credere che Anna abbia scelto proprio lei, solitamente, i futuri genitori si soffermavano sui più piccoli, lei invece era ormai un adolescente, eppure, quella delicatezza aveva catturato l’attenzione di Anna, la donna più amorevole del mondo, e l’aveva spinta a sceglierla. Rigel non faceva parte del suo quadretto felice, lui era il male, lui era il lupo che la prendeva sempre in giro quando erano piccoli, che le tirava i capelli, la spintonava e rideva di lei.

Perché adesso era lì?

Perché si era fatto notare?

Nica l’avrebbe scoperto presto, quando le sue mani violente si sarebbero adagiate su di lei con… delicatezza.

Oh Dio, delicatezza…

Rigel non è certo una piuma, se la scopa e pure bello violento, peró cerca di dominare i suoi impulsi bestiali. Perché la ama e non vuole farle del male, perché vuole proteggerla persino da sé stesso.

Ed ecco che la favola del lupo e della falena prende vita.

Considerazioni finali

Miei cari lettori, l’ho letteralmente ADORATO!

Lo stile poetico e scorrevole della Doom mi ha preso, mi ha coinvolto e mi ha catturato.

Il Fabbricante di Lacrime è uno dei romanzi più belli che abbia mai letto, mi ha fatto piangere, mi ha fatto ridere, mi ha fatto arrabbiare e mi ha fatto innamorare, perché, come scrive Erin Doom, tutti noi abbiamo il nostro Fabbricante di Lacrime, ognuno di noi ama qualcuno così intensamente da farci piangere di gioia, dolore, tristezza e felicità.

Concludo col dirvi che non potete perdervi questo Romance, tanto avvincente e coinvolgente, non potete perdervi questa favola moderna che ha come protagonisti un lupo e una falena.

Sulla strascico della Bella e la Bestia si srotola un raffinato velo di seta, quello del Fabbricante di Lacrime.

Buona lettura!

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