Recensione

Una lettura deliziosa, mi è parso di essere tornata indietro di quindici anni, a quelle bellissime serie anni ’90/2000 che ti tenevano incollati allo schermo una serata intera per guardare la puntata. Quei teen drama dal sapore puramente adolescenziale resteranno per sempre nel mio cuore.
Altro che Netflix, ma procediamo con la recensione.
Trama
La storia è ambientata negli anni ’60, Anne è una ragazza londinese che ha appena perso suo padre, tra l’altro già orfana di madre, e, dunque, raggiunge lo straricco zio James in Florida, che la ospita e la tratta come una figlia, in virtù del profondo affetto che nutriva per la defunta sorella. Qui Anne incontra Charlie, il cugino, Natalie, la figlia della seconda moglie dello zio, e John, il ragazzo che le farà battere il cuore. Un’estate turbolenta per Anne, che fugge dalla sua drammatica realtà e nasconde un grande segreto, che l’autrice svelerà sul finale spiazzando il lettore. Sarò sincera, non me lo aspettavo, anche perché sembrava una normalissima storia d’amore, e invece il tutto si è trasformato in un giallo. La cosa mi ha piacevolmente stupito. La scrittrice è stata molto abile nel rivelare la verità soltanto alla fine della storia senza seminare indizi nel corso della trama; in realtà un indizio c’è, ossia il diario nero di Anne, ma quest’ultimo viene relegato nel dimenticatoio dalle vicende sentimentali dei protagonisti, assumendo un ruolo preminente solo al momento opportuno.
I personaggi principali, oltre ad Anne, sono una compagnia di giovani americani, spensierati ma al tempo stesso afflitti da tutte le problematiche tipiche della gioventù trasposte nel contesto sociale e nell’epoca in cui si trovano a vivere. Così Charlie è pazzamente innamorato della sua sorellastra Natalie, Nat per gli amici. Hanno avuto precedentemente una storia d’amore ma poi si erano lasciati perchè lei lo aveva tradito, o almeno questo è quello che ha creduto il giovane fino a quando non le rivelerà che la ama ancora. John, lo scapolo impenitente della città, perde la testa per Anne, ma lei vuole di più, gli chiede matrimonio e figli, e lui scappa a gambe levate per poi pentirsene subito dopo. Nina, invece, si innamora di un giornalista affascinante e tenebroso, che alla fine cederà alle sue lusinghe.
Ogni singola storia si incastra alla perfezione nel puzzle intricato della trama, dando vita ad uno storytelling originale e molto coinvolgente. I personaggi sono descritti molto bene, così come i panorami mozzafiato che incorniciano gli eventi.

Considerazioni finali

Mi è piaciuta molto questa storia, ho divorato il libro in una manciata di ore e mi ha distratto dalla routine. Lo consiglio vivamente per una lettura di piacere e anche per avventurarsi in un’epoca lontana dalla nostra, ma molto affascinate, quali erano i favolosi anni ’60, messi in evidenza dall’autrice anche dal vestiario dei suoi protagonisti e dal loro modo di pensare e percepire la società.
I loro dialoghi e loro gesti sono baluardi di quel periodo fatto di tacchi alti e vestitini svasati stretti in vita.
Il personaggio che mi è piaciuto di più?
Charlie ovviamente.
Un po troppo protettivo, ma uno strafigo (alto, moro e riccioluto) premuroso e sempre presente, generoso e coraggioso, anche disposto a rimetterci la vita per salvare i suoi cari. Una sorta di cavaliere medioevale senza lancia e cavallo, ma pur sempre un cavaliere. Un po troppo impulsivo forse, ma data la giovane età non c’è da meravigliarsi.
Dunque, vi lascio, consigliando la lettura di questo romanzo, davvero davvero carino!

Voto: 4 stelle